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peli, sicchè di questi ultimi meglio si possono studiare la struttura e le malattie. - L’acido acetico a diversa concentrazione (10-20 per cento) s
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sono ovali, e misurano in media 7 µ di lunghezza, e 5 µ di larghezza, cogli estremi di 7 µ X 3 µ e di 10 µ X 7 µ; le più piccole, invece, tendono più
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parti eguali il liquido bruno e una soluzione 10-20 % di potassa caustica, filtrare, versare il filtrato nel tubicino d’assaggio dello spettroscopio
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di bastoncini lunghi ed immobili. Il più spesso misurano da pochi µ fino a 8-10 µ; talora possono arrivare ad articoli lunghi 15-20 µ. - La torula
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grossezza di 1/10 di millim., o più, formati di una materia centrale oleosa o granulosa, sparsa di piccoli cristalli di acido stearico e talvolta
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10. Fatto il preparato, lo si sottopone all’osservazione microscopica. - L’istrumento si collochi su di un tavolo solido, posto a 1 metro o a un
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. Lungo 2,25 mm. Maschio lungo 0,88 mm. Femmina lunga 10-18 mm. Femmina lunga 1,20 µ Oviparo. Uova lunghe 58-62 Oviparo. Uova lunghe 55 Oviparo
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2.o il cercomonas intestinalis è assai più piccolo del precedente, non misurando che 10-12 µ; è piriforme, con filamento caudale breve e piuttosto
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una goccia di una soluzione acquosa 5-10 per cento di potassa caustica, e le si aggiunge un pezzetto dello sputo da esaminarsi; quest’ultimo, innestando
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leucociti. Più tardi questo rapporto va sempre crescendo ed il liquido da roseo si fa biancastro o grigiastro e un po’ più denso, sicchè verso il 10.o
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Tra gli animali merita nota il Trichomonas vaginalis, infusorio Fig. XXX. a corpo ovale, della lunghezza di 10 µ, provvisto di un filamento caudale
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parte superanti 8-10 µ di diametro, e siffattamente ammassate nella cellula, da riempirla tutta, e renderne invisibile il nucleo. Questi globuli sono
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granulini; gli altri per serie infinite di gradi possono arrivare a gocciole del diametro di 10-12 µ. e più. Nel colostro i globuli lattei sono generalmente
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Metodo di Iaffé (modificato da Salkowski e da Senator). In un tubo d’assaggio si mescolano circa 10 Cc. di orina con pari quantità di acido
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Se la quantità di sostanza colorante della bile è scarsa, si aggiungono in una provetta a circa 50 Cc. di orina 10 Cc. di cloroformio, e si scuote
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Si versano 8-10 Cc. di orina limpida (filtrata ove occorra) in un tubo d’assaggio, in modo da averne una colonna di 6-8 cm. D’altezza; poi si
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di soluzione di solfato di rame (1: 6-10 di acqua), poi, chiuso il tubo col pollice, lo si scuote fortemente. Se con ciò tutto l’idrato d’ossido di
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quanti Cc. di soluzione orinosa siano contenuti 10 milligrammi di zucchero. Avuto questo dato, è facile determinare la quantità di zucchero contenuta in
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questo liquido corrispondono a 10 milligrammi di glucosio.
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variabile da 10 a 25 e più µ, a protoplasma finamente granuloso o chiaro, a nucleo ovale, nucleolato, e per questi loro caratteri distinguonsi facilmente
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granulose per granuli albuminosi, e contengono per buona parte, oltre al loro nucleo, dei globi grossi di 4 a 10 µ costituiti da una sostanza di aspetto
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. 1881. conteneva talvolta persino il 10, 69 % di grasso, oltre ad albumina ed a fibrina.
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della metà del corpo, la vagina, ed un grande ovario con 1-3 fino 10 ovuli. Dei maschi i più giovani portano posteriormente un’appendice a forma di
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che il numero dei globuli nelle malattie può diminuire fino ad essere meno di 1/4 o di 1/5 e perfino di 1/10 di questa media stessa.
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mano più lunghi, fino a superare i 6-8 µ, ed ora isolati, ora riuniti a catenule di 2-8-10 articoli. I bacterî di frequente sono riuniti in lunghi ordini
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10.o Nell’orina furono trovati dei pezzi di organi o tessuti, come dei peli, dei pezzetti d’osso, della sostanza grassa, delle masse epidermoidali
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3.o Colla pipetta piccola si assorbano e si misurino esattamente 10 mill. cubici di sangue. Per assorbire si adatta alla parte tronca della pipetta
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4.o Si mescolano i 10 mm. cubici col mezzo centimetro di soluzione sodica. Per far ciò si immerge la punta della pipetta nella soluzione sodica, e si
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di liquido; un’altra pipetta piccola graduata per 10 e 20 mill. cubi di liquido, alla quale è adattato un tubetto di gomma elastica una cui estremità
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2.o Colle stesse precauzioni indicate per l’esame citometrico misurano 10 mm. c. di sangue e si versano in mezzo grammo di acqua distillata
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’istrumento) non basti a dare allo strato un colore eguale a quello del vetro campione. In questo caso si scioglieranno (invece di 10) 20 mm. c. di sangue nel
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trovarono nel sangue umano dei globuli rossi ancor provvisti di nucleo. NEUMANN NEUMANN, Berl. klin. Wochens. 1878, N. 10, p. 134., partendo dalla
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Nelle febbri ricorrenti OBERMEIEROBERMEIER, Centrabl. für med. Wiss. 1873, n. 10.scoperse nel sangue degli spirilli (Spirochaete di COHN). Il
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, e più tardi da BRAUELL, da DAVAINE e da altri. Essi si distinguono fra i globuli rossi sotto la forma di bastoncini sottilissimi, lunghi 5-10 µ, non
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goccia di tintura di guajaco fresca (guajaco 1 parte, alcool rettificato 10 parti) con una goccia di essenza di trementina vecchia. D’altra parte la
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sostanza omogenea, elastica la quale offre questo di speciale che è stratificata (tav. 1, fìg. 10), sicchè, quando sia veduta su di una sezione, o in
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costantemente alcuni granuli di adipe. 2.o Leucociti, talora riuniti in ammassi visibili ad occhio nudo, grossi 10-30 µ, costituiti da protoplasma
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varia grossezza, 10-40 µ, ovali, a nucleo ovale nucleolato, costituite da un protoplasma finamente granuloso, provveduto spesso di buon numero di
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, avendo un diametro che in media oscilla fra 8-10 µ; anche in qualche raro caso in cui per malattia (leucemia) predominavano nel sangue i leucociti di
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della capocchia d’uno spillo. Questi granuli risultano da un aggregato di globetti d’Actinomyces, il cui diametro può arrivare o superare 1/10 di mm
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10, grosso 5 centimetri. Senza lenti costa 80 lire in oro a Parigi. Gli si possono applicare tanto gli obbiettivi di VERICK quanto quelli di HARTNACK.
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Herpes tonsurans si strappino 8 o 10 peli nella parte più malata, e si esaminino in glicerina acidulata con acido acetico; qualcuno di essi presenterà
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I preparati microscopici del fungo vennero fatti lasciando i lembi epidermici per alcune ore nella potassa al 10%, poi lavandoli ben bene nell’acqua
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placche stesse. Queste pellicole si sgrassano nell’etere e poi nell’alcool assoluto, e successivamente si esaminano in una soluzione 1/10 d’acido fenico
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occhio nudo come linee alquanto incurvate e tortuose, lunghe 1-3-10 mm., di colore un po’ più chiaro di quello della pelle vicina o di color bruniccio
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